Ho vinto da poco il concorso per il Dottorato di Ricerca in Medicina Traslazione all’Università della Calabria. La mia attività di ricerca comprende due differenti linee: da un lato è volta all’ identificazione e comprensione di meccanismi molecolari alla base degli effetti esercitati da recettori nucleari
per gli steroidi quali 17beta-estradiolo e del 17OH-progesterone su diverse linee di carcinoma umano; dall’altro è dedicata allo studio del gamete maschile umano eiaculato correlato a patologie connesse all’ infertilità maschile.
Se sono arrivata dove sono ora lo devo in parte alla Fondazione Lilli Funaro. Nel 2011 ho vinto una borsa stanziata dalla Fondazione: in quegli anni frequentavo il laboratorio del Centro Sanitario, Università dalla Calabria, come specializzanda in Patologia Clinica e lì ho avuto modo di venire a conoscenza della Fondazione. Grazie alla borsa vinta ho potuto lavorare a un progetto dal titolo “A novel functional interplay between Progesterone Receptor-B and PTEN, via AKT, modulates autophagy in breast cancer cells” che è stato poi pubblicato su una rivista ad elevato impact factor.
