Racconta la ricerca – Giuseppina Catanzaro

Racconta la ricerca – Giuseppina Catanzaro

Lavoro nella ricerca biomedica da ormai tredici anni e ho sempre creduto in essa come l’unico modo per aiutare il prossimo. Purtroppo, da quando ho iniziato sino ad ora, ho avuto tante esperienze negative perché l’Italia non è un posto in cui si crede in questo lavoro e le speranze e le aspettative che avevo quando ho iniziato si sono nel tempo assottigliate.

Il premio che ho vinto l’anno scorso con la Fondazione Lilli Funaro mi ha dato modo di capire che in realtà esistono ancora dei luoghi, delle associazioni e delle persone che credono in questa “missione” e nella possibilità di aiutare il prossimo. Perciò posso concludere che la mia esperienza con la Fondazione è stata assolutamente positiva e mi è servita come spinta ad impegnarmi ancora di più per fare quello in cui ho sempre creduto. Inoltre, conoscendo la storia di una persona fantastica quale sicuramente era Lilli Funaro, ed essendo il mio progetto improntato sullo studio dei tumori cerebrali pediatrici spero ancor di più che il mio contributo alla scienza potrà portare in futuro dei benefici tangibili contro questa malattia così terribile.