
Sono venuta a conoscenza della Fondazione Lilli Funaro durante il mio dottorato di ricerca in Biochimica Cellulare ed Attività dei Farmaci in Oncologia svolto presso il laboratorio di patologia molecolare diretto dal professor Sebastiano Andò (Università della Calabria). Nel corso del dottorato il mio interesse nella fondazione è diventato sempre più forte soprattutto grazie ai diversi eventi benefici a sostegno della ricerca scientifica e seminari organizzati dalla fondazione stessa.
Nel 2014 ho partecipato al decennale della fondazione, nel corso del quale in seguito alla presentazione dal titolo “Tamoxifen through GPER Upregulates Aromatase Expression: a Novel Mechanism Sustaining Tamoxifen Resistant Breast Cancer Cell Growth” ho vinto il premio Irene Mancuso per la migliore comunicazione in scienze oncologiche.

Il premio è servito a finanziare in parte la mia esperienza all’estero, iniziata qualche mese successivo, che ho svolto nei laboratori del Breast Biology diretti dal Professor Robert Clarke presso l’Istituto di Cancer Sciences, Manchester.
Questa esperienza mi ha permesso di apprendere nuove tecniche e svolgere degli esperimenti importanti per la conclusione del mio progetto di dottorato pubblicato successivamente nella rivista Oncotarget dal titolo “Leptin as a mediator of tumor-stromal interactions promotes breast cancer stem cell activity” , dove la Fondazione Lilli Funaro viene ringraziata per il supporto.
Il mio interesse per la ricerca segue tuttora e al momento sto svolgendo un postdoc presso il Cancer Research UK Manchester Institute nel laboratorio di Clinical and Experimental Pharmacology diretto dalla Prof.ssa Caroline Dive e il mio progetto di ricerca riguarda lo studio delle biopsie liquide, in particolare delle cellule tumorali circolanti nell’ambito del tumore ai polmoni.