Un gruppo di ricercatori dell’Ospedale Generale del Massachusetts ha messo a punto un test che permette di ricostruire l’albero genealogico delle metastasi e capire come il tumore si diffonda nell’organismo.
Gli esperti lo hanno testato con successo su 22 pazienti colpiti da tumore al colon, e la responsabile dello studio, Kamila Naxerova, ha spiegato come il test permette di determinare le relazioni di parentela tra il tumore primario e le metastasi in atto, e ricostruire come sia evoluto il cancro.
Avere a disposizione questi dati è molto importante per definire cure mirate. Finora ottenerli richiedeva analisi genetiche molto complesse e lunghe, ma il nuovo test promette di essere più rapido. Invece di analizzare l’intera sequenza genetica del tumore, si concentra infatti solo sulle aree del Dna particolarmente suscettibili a mutazioni, errori frequenti che si registrano nel corso della divisione cellulare. Si tratta di mutazioni non legate direttamente al tumore, ma che comunque in grado di raccontarne la progressione e di chiarire la relazione di “parentela” tra le diverse cellule che lo compongono.
Ricostruendo così l’evoluzione del cancro e fornendo informazioni che consentono di “prevedere” come la malattia si può diffondere nell’organismo, un passo fondamentale per lo sviluppo di una terapia mirata.